Il manifesto dei giovani che si sono ritrovati a Subiaco per un mini capitolo,mi sembra una risposta consolante all'invito del santo Padre:
IL MANIFESTO DEI GIOVANI
Noi crediamo che oggi la felicità è possibile.
Noi crediamo che esiste un Dio amante della vita.
Noi crediamo che la felicità abita nel cuore di ognuno che si percepisce amato da Dio.
Noi crediamo che la felicità è in un cuore libero che si serve di tutte le cose senza diventarne servo.
Noi crediamo che, come dal travaglio del parto nasce la vita, così dalla morte del proprio egoismo nasce la gioia.
Noi crediamo che solo un cuore semplice, capace di stupirsi di ciò che è giusto vero buono e bello, va verso la piena realizzazione di sé.
Noi crediamo che chi scommette la propria vita per amore di Dio e dei fratelli vive la gioia.
Noi crediamo che il nostro amore, segnato dalla gratuità di Dio, è la terapia contro la depressione, la disperazione, la solitudine, la chiusura, il non senso: mali tipici di oggi.
Noi crediamo che pause di silenzio assolutamente volute siano la chiave insostituibile di una comunicazione efficace.
Noi crediamo che il silenzio, alternativo al frastuono di oggi consente l’ascolto di Dio la riscoperta e l’accettazione di sé e del prossimo.
Noi crediamo che sia urgente riscoprire il ritmo sereno della vita fuori dalla corsa frenetica e dai bisogni indotti dalla logica dell’ipermercato imperante.
Noi siamo convinti che la gioia è per tutti.
Crediamo al Vangelo: “Dio ha talmente amato gli uomini da dare il suo Figlio unigenito perché chi crede in Lui sia salvo” (Gv 3,16).
Non conosciamo strade diverse da queste per vivere la gioia.
..Tu ne conosci altre? martedì 6 settembre 2005
Postato da: SuorBernardina a 16:27 | link | commenti (5)
Un gruppo di salesiani cooperatori della Toscana hanno fatto al Saltino dall’8 all’11 settembre un’esperienza forte di preghiera, sotto la guida di don Remo. Hanno vissuto la gioia dello stare insieme nella ricerca comune di uno stile di vita che sia testimonianza del Risorto. Rafforzati nella fede sono pronti a rinnovare la promessa di scommettere la propria vita per amore di Dio e dei fratelli.
Postato da: SuorBernardina a 16:27 | link | commenti (5)
Commenti
#1 07 September 2005 - 09:46
Non c’è gioia al di fuori di Cristo perché è Lui la Via, la Verità e la Vita. Il nostro amore coniugato con quello di Dio è la formula vincente per essere nella semplicità che è gaudio, felicità . E’ vero che il silenzio è necessario per un dialogo sincero e profondo con qualunque fratello, con Dio.
Sr. AnnaLaura
Il manifesto è un messaggio rivolto a noi tutti, chiamati oggi a farlo risuonare nella nostra esistenza: come interrogativo, come domanda, come appello capace di evocare dal chiuso orizzonte del vivere “borghese†un’apertura di speranza. Essere felici dipende da questo: se il nostro cuore accetta di esserlo nella semplicità e nella dipendenza da Dio.
Sr. Bernardina
Sr. AnnaLaura
Il manifesto è un messaggio rivolto a noi tutti, chiamati oggi a farlo risuonare nella nostra esistenza: come interrogativo, come domanda, come appello capace di evocare dal chiuso orizzonte del vivere “borghese†un’apertura di speranza. Essere felici dipende da questo: se il nostro cuore accetta di esserlo nella semplicità e nella dipendenza da Dio.
Sr. Bernardina
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#2 07 September 2005 - 11:34
Io credo che attraverso il Cuore Immacolato di Maria passa la scorciatoia per la felicità .
Bentornata.
Giovanni.
Bentornata.
Giovanni.
 | | ggraceffa |
#3 09 September 2005 - 07:36
"Non c’è gioia al di fuori di Cristo perché è Lui la Via, la Verità e la Vita."
Io penso che il fatto di fare del bene e di amare è già un modo per seguire questa Via.
Ci sono persone che non sanno neppure chi è Cristo ma con i loro gesti sono più vicini a lui di molti altri che credono di essere con lui.
Penso che Cristo guardi molte cose e soprattutto sappia distingure tra il vestito ed il cuore.
E' dunque possibile essere con Dio pur senza riconoscerlo?
...mah...
un abbraccio!
Io penso che il fatto di fare del bene e di amare è già un modo per seguire questa Via.
Ci sono persone che non sanno neppure chi è Cristo ma con i loro gesti sono più vicini a lui di molti altri che credono di essere con lui.
Penso che Cristo guardi molte cose e soprattutto sappia distingure tra il vestito ed il cuore.
E' dunque possibile essere con Dio pur senza riconoscerlo?
...mah...
un abbraccio!
 | | babeda |
#4 12 September 2005 - 20:00
Un gruppo di salesiani cooperatori della Toscana hanno fatto al Saltino dall’8 all’11 settembre un’esperienza forte di preghiera, sotto la guida di don Remo. Hanno vissuto la gioia dello stare insieme nella ricerca comune di uno stile di vita che sia testimonianza del Risorto. Rafforzati nella fede sono pronti a rinnovare la promessa di scommettere la propria vita per amore di Dio e dei fratelli.
| | | SuorBernardina |
#5 14 September 2005 - 20:53
Anch'io credo che anche oggi la felicità è possibile, se come Santa Teresina segliamo l'amore.
"... Capii che l'amore racchiudeva tutte le Vocazioni, che l'Amore era tutto, che abbracciava tutti i tempi e tutti i luoghi!... Allora, nell'eccesso della mia gioia delirante ho esclamato: la mia vocazione l'ho trovata finalmente! La mia vocazione è l'amore!... Nel Cuore della Chiesa, mia Madre, sarò l'amore!... Così sarò tutto...†(Storia di un’anima)
"... Capii che l'amore racchiudeva tutte le Vocazioni, che l'Amore era tutto, che abbracciava tutti i tempi e tutti i luoghi!... Allora, nell'eccesso della mia gioia delirante ho esclamato: la mia vocazione l'ho trovata finalmente! La mia vocazione è l'amore!... Nel Cuore della Chiesa, mia Madre, sarò l'amore!... Così sarò tutto...†(Storia di un’anima)
