mercoledì 15 febbraio 2012




Sono iniziati gli orali degli esami della terza media e in corridoio fanno bella mostra di sé i lavori dei ragazzi.
Mi sono sembrati interessanti per trasmettere un messaggio e ho chiesto all’insegnante sr. Alba di scrivermi il significato, che riporto integralmente.
 ARTE NON A CASO
"Guerinca 2005"
Oggi non si combatte più una guerra civile. Oggi il mondo è lacerato, dilaniato, ferito;
oggi il mondo è ucciso da una violenza tale, che scompone l’universo.
Così il conflitto rappresentato da Picasso non basta più a ricordare e a ridire l’odio e la violenza.
Bisogna scomporlo, ridurlo a pezzi, frammentarlo, perché anche l’uomo è diviso in se stesso…
Nessun valore lo tiene unito: si sciolgono i vincoli familiari, si perde la fede, si manipola la vita…ma ci chiediamo:
" Ci sarà un giorno in cui l’uomo finalmente capirà che solo la pace del suo cuore è in grado di costruire la pace nel mondo?”


Lunedì 20 giugno 2005

Postato da: SuorBernardina a 08:12 | link | commenti (4)
 


Commenti
#1 20 Giugno 2005 - 16:06

 
Si, l'uomo è diviso in se stesso; lo è sempre stato, ma oggi in particolare perchè sembrano venir meno i valori fondamentali quali la famiglia, la fede.
La domanda che ci si fa è: Chi me lo fa fare? Che ci guadagno? Eppure io voglio credere che in ogni giovane c'è un punto accessibile al bene e che l'educazione, lo scommettere sui giovani è la chiave di una nuova civiltà: la civiltà dell'amore come diceva Giovanni Paolo II. Sr. AnnaLaura
utente anonimo
 
#2 20 Giugno 2005 - 18:45
 
Picasso, forse involontariamente, ha enunciato una grande verità cristiana: per diventare persona nuova, giovane, occorre un lungo cammino di conversione.
utente anonimo
 
#3 26 Giugno 2005 - 11:17
 
Al di là dell'espressività di voler rappresentare la situazione di un conflitto che afflige troppi uomini, questo lavoro mi è sembrato il "grido di aiuto" dei giovani di oggi, anch'essi violentati e dilaniati da una società che li sfrutta per un ignobile guadagno che impoverisce le risorse spirituali che sono deposte nel cuore di ciascuno dalla Sapienza Divina.Ma noi, gli adulti, siamo in grado di comprendere questo loro linguaggio o cerchiamo di dare risposte che non riescono, comunque,ad attutire l'urlo che infrange le ore di ogni giorno.
Dawn.
utente anonimo
 
#4 26 Giugno 2005 - 11:36
 
Bravi ragazzi!
Siete stati capaci di esprimere visivamente le angosce del nostro tempo!
utente anonimo
 

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