Bellissimo il personaggio della Madonna. Quando Gesù cade sotto il peso della croce e lei lo rivede bambino, a terra, con le ginocchia sbucciate… Un altro intenso incontro di sguardi… “Ci sono qua io”, come diciamo ai nostri figli quando hanno bisogno di noi …“Io faccio nuove tutte le cose” le risponde Gesù ma attraverso la passione e pagandone tutto il prezzo. E anche Maria lo paga fino in fondo, senza un urlo, senza lamenti…Accetta la sua Via Crucis dicendo solo “Αδωναϊ “, Signore, Dio…. , un’invocazione dell’anima, non una ribellione nemmeno quando stringe tra le dita la terra del Golgota, nemmeno quando si sporca con il sangue di suo figlio, “carne della sua carne”…Quanto, noi madri, dobbiamo imparare da Maria!Aveva ragione Don Bosco ad amare in Lei l’Ausiliatrice: solo Maria tutto può comprendere!“Il Signore ci conceda la grazia di discernere, al momento giusto, sulla circonvallazione del calvario, le frecce che segnalano il percorso della Via Crucis. Che è l’unico percorso di salvezza”
Postato da: SuorBernardina a 12:33
lunedì, 21 marzo 2005
Commento
22 Marzo 2005 - 12:26 - link
Bellissima l'immagine e il commento. Dovremmo essere più devote di Maria Addolorata. Quali pensieri hanno abitato la mente e il cuore di Maria al momento della morte di Gesù possiamo solo immaginarlo!Io penso che accanto allo strazio di un Figlio che è nelle sue braccia morto, Maria avrà sofferto per il grande peccato che l'umanità aveva compiuto nell'uccidere un innocente, il Figlio di Dio. In quel momento lei diventava la madre della misericordia, intercedendo per noi tutti, per i peccati di tutti gli uomini, presente, passato e futuro. Allora in Maria Addolorata vedo Dio che non condanna l'uomo, Dio che redime l'uomo, Dio che ama l'uomo nonostante abbiamo tolto la vita del suo Figlio. Dio ci ama:questa è la grande certezza, preludio di resurrezione. Sr. AnnaLaura
