E’ finita in gloria la mia missione di portare i “ Fotografi in erba” per le vie di Genova, perché cogliessero gli aspetti più significativi del Natale. Sono stati premiati i più grandi, all’interno di uno spettacolo veramente bello, che gli stessi ragazzi hanno presentato ai genitori e insegnanti. Il messaggio d’amore è stato lanciato in tutte le lingue e con linguaggi nuovi, perché arrivasse a tutti.
Ma sono ancora personalmente convinta che il linguaggio più incisivo è quello della carità.
Nella mia comunità c’è una sorella che è sempre pronta ad aiutare chi è nel bisogno. E’ una sopravvissuta della santità genovese, vive per il povero, per chi non ha voce, pur non trascurando i suoi impegni di servizio. Viverle accanto ti porta ad interrogarti. E’ questa la strada per far risuonare nel cuore dei fratelli più diseredati la lieta notizia del “Dio con noi”? I suoi atti di carità, che rischiano tutto pur di rendere visibile l’amore di Dio, sono frammenti del Regno, che vanno raccolti e custoditi, per dilatarli e renderli visibili dinanzi alla tristezza del mondo.
giovedì 23 dicembre 2004, 9.38.52 | SuorBernardina
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