Si conclude oggi l'ottavario di preghiera per l'unità dei cristiani. L'apostolo Paolo nelle sue lettere non fa che presentarci Cristo modello di comunicazione e di comunione. Mentre  l'uomo moderno, nella maggioranza dei casi, pur vivendo in una rete fitta di rapporti, puramente funzionali ed estremamente superficiali si accorge con sofferenza di mancare di solidarietà e di comunione. Ma soprattutto di vivere  in una fondamentale ed avvilente falsità. Ognuno cerca i "suoi" per sostenersi, ma in una maniera che non soddisfa. Anche in famiglia l'equilibrio, la comprensione reciproca, la collaborazione diventano paradossalmente più difficili. Allora perchè non mettersi all'ascolto della Parola? " Se conoscessi il dono di Dio?" Basta iniziare in verità un cammino di conversione spirituale alla luce dei suoi insegnamenti  e sperimentare così come la comunione con Lui diventi dialogo costruttivo con i fratelli.

martedì 25 gennaio 2005, 9.41.20 | SuorBernardina

Commenti

25 Gennaio 2005 - 21:42 - link

I rapporti al giorno d'oggi sono solo maschere che mettiamo perchè abbiamo paura di noi stessi e di quello che abbiamo dentro.
Tanti sorrisi ma nessun amico, questo è il terrore che ci attanaglia.

Ricostruire il senso della vita, questa la sfida più dura ma bella da percorrere.

con affetto

simona e davide