La domanda del padre nostro” venga il tuo regno” è oggi la nostra preghiera, perché ci apre il cuore e la mente ad accogliere il suo Figlio, che instaura il suo regno in mezzo a noi, fino a quando lo consegnerà compiuto al Padre. La regalità di Cristo, oggi, si manifesta nei nostri gesti. Cristo è Signore se sapremo sempre di più amare i fratelli e partecipare loro della nostra fede. Liberati da Cristo, partecipi del suo ministero regale, amiamo e serviamo il mondo con l’umile ambizione di costruire ogni giorno il regno di Dio, che è regno di verità, giustizia e pace
venerdì 18 novembre 2005
Postato da: SuorBernardina a 09:07 | link | commenti (14)
Signore Gesù, Re dell’universo e Principe della pace,
guardiamo, oggi, il nostro mondo sconvolto,
con le sue angosce e le sue paure
e ci scopriamo tutti vulnerabili,
anche noi prigionieri dell’ambiguità
che attraversa la nostra storia.
Alziamo le nostre mani verso di te,
in questa notte del nostro tempo,
per affidarti la nostra umanità.
Tu mi conduci ,Signore, nel regno della vita.
Il Signore è il mio pastore
nulla manca ad ogni attesa.
In verdissimi prati mi pasce,
mi disseta a placide acque.
E' il ristoro dell'anima mia
in sentieri diritti mi guida
per amore del santo suo nome,
dietro di lui mi sento sicuro.
Gesù, Re dell’Universo
Gesù è re dell’universo. Del suo universo, opera delle sue DITA e frutto prelibato del suo AMORE Gesù non è re nel senso umano del dominio conquistato con la forza, dell’imposizione di leggi inderogabili. La sua regalità offre libertà assoluta. E’ un re di pace, di giustizia, di misericordia, di amore.
Il suo amore avvolge e permea tutte le sue creature. Questa regalità è bellezza, gentilezza, leggiadria e si irradia da ogni sua creatura che vive in perfetta armonia col suo Creatore.
Regalità che si manifesta in ogni figlio di Dio, in via di deificazione come “un universo spirituale in espansione” per esprimere tale concetto di figliolanza regale con le parole di Jean Danielou.
Questa BELLEZZA si irradierà sul mondo, avvolgerà ogni creatura e trasformerà il non bello nel BELLO: per questo di dice che la “Bellezza salverà il mondo”.
Giby
Cercare il regno di Dio, significa innalzare a Dio un trono nella nostra anima; è sottomettersi interamente al suo sovrano dominio.
Pieghiamo tutte le nostre facoltà sotto lo scettro misericordioso dell'Altissimo!
La nostra intelligenza si ricordi continuamente della sua presenza; la nostra volontà,il nostro cuore ci slancino frequentemente verso di Lui con atti di carità ardente e sincera.Seguiremo allora alla lettera il consiglio del Salvatore,cercheremo il regno di Dio." E il resto ci sarà dato in sovrappiù."
Nannina
venerdì 18 novembre 2005
Postato da: SuorBernardina a 09:07 | link | commenti (14)
Commenti
#1 18 Novembre 2005 - 09:26
Alla sera della vita il Signore ci chiederà se lo avremo riconosciuto e amato, nel povero, nel debole, nell'affamato, nel solo, nell'anziano abbandonato..
Rudy
Rudy
utente anonimo |
#2 18 Novembre 2005 - 09:40
Venga il tuo Regno, Signore,
nella nostra anima,
nel profondo di noi,
dove dimorano preziosi tesori di doti e potenzialità insieme con le piccolezze, il limite, a volte persino il peccato.
Venga il tuo Regno,
nella nostra vita di ogni giorno,
nel nostro metterci in relazione con chi ci è più vicino,
negli automatici gesti abituali
che dovrebbero trasmettere premurosa attenzione e non vuota banalità.
Venga il tuo Regno
nelle nostre famiglie,
sempre affannate di corsa in corsa.
Venga il tuo Regno
e ci insegni che l'amore è... far pace con noi stessi per saper accogliere gli altri così come sono e non come li desideriamo.
La moglie ed il marito,
i figli e i genitori,
gli amici o la comunità
con cui condividiamo i giorni, il lavoro, gli hobby...
la quotidianità spicciola, fatta di realtà e non di fantastici voli pindarici...
Venga il tuo Regno,
in noi, sulla terra, ora,
con il lavoro delle nostre mani,
la fatica delle nostre giornate,
la continua conversione del nostro cuore,
l'instancabile ricerca di Te,
risposta per ognuna delle nostre più silenziose domande.
Sbagliare e ricominciare.
Fallire e continuare a sperare.
Con l'unica certezza
che il tuo Regno è già qui,
incarnato nel tempo e nell'eternità.
Federica
nella nostra anima,
nel profondo di noi,
dove dimorano preziosi tesori di doti e potenzialità insieme con le piccolezze, il limite, a volte persino il peccato.
Venga il tuo Regno,
nella nostra vita di ogni giorno,
nel nostro metterci in relazione con chi ci è più vicino,
negli automatici gesti abituali
che dovrebbero trasmettere premurosa attenzione e non vuota banalità.
Venga il tuo Regno
nelle nostre famiglie,
sempre affannate di corsa in corsa.
Venga il tuo Regno
e ci insegni che l'amore è... far pace con noi stessi per saper accogliere gli altri così come sono e non come li desideriamo.
La moglie ed il marito,
i figli e i genitori,
gli amici o la comunità
con cui condividiamo i giorni, il lavoro, gli hobby...
la quotidianità spicciola, fatta di realtà e non di fantastici voli pindarici...
Venga il tuo Regno,
in noi, sulla terra, ora,
con il lavoro delle nostre mani,
la fatica delle nostre giornate,
la continua conversione del nostro cuore,
l'instancabile ricerca di Te,
risposta per ognuna delle nostre più silenziose domande.
Sbagliare e ricominciare.
Fallire e continuare a sperare.
Con l'unica certezza
che il tuo Regno è già qui,
incarnato nel tempo e nell'eternità.
Federica
utente anonimo |
#3 18 Novembre 2005 - 11:55
lA REGALITà DI CRISTO SI MANIFESTA OGGI NEI NOSTRI GESTI,E' BELLISSIMO QUESTO PENSIERO. LUI E' RE ATTRAVERSO NOI, ATTRAVERSO ME; NON L'AVEVO MAI PENSATO. GRAZIE, SR. BERNARDINA. E IL QUOTIDIANO E' FATTO DI PICCOLE COSE; A NOI STA A RENDERLO GRANDE CON IL NOSTRO AMORE. NON E' FACILE PADRONEGGIARE SEMPRE I NOSTRI SENTIMENTI E QUANTE VOLTE LA NOSTRA PAZIENZA "SI VA A BENEDIRE". MA RICOMINCIARE E' DELL'UMILE. ALLORA AVANTI NEL FARE GRANDI LE PICCOLE COSE D'OGNI GIORNO. IL PADRE CI AIUTERA' E LA REGALITA' DEL SIGNORE GESU' SARA' CONTINUAMENTE ATTUALE. SR. ANNALAURA
utente anonimo |
#4 18 Novembre 2005 - 12:14
Signore Gesù, Re dell’universo e Principe della pace,
guardiamo, oggi, il nostro mondo sconvolto,
con le sue angosce e le sue paure
e ci scopriamo tutti vulnerabili,
anche noi prigionieri dell’ambiguità
che attraversa la nostra storia.
Alziamo le nostre mani verso di te,
in questa notte del nostro tempo,
per affidarti la nostra umanità.
utente anonimo |
#5 18 Novembre 2005 - 15:40
Nel contemplarTi
nessuna parola;
solo mi sento amata.
Questo mi basta!
Lalia
nessuna parola;
solo mi sento amata.
Questo mi basta!
Lalia
utente anonimo |
#6 18 Novembre 2005 - 16:34
Tutto di me riposa in Te Signore:
la mente e il cuore.
Quando totalmente mi abbandono in Te,che sei la Vita Vera,
l'unica sorgente di pace e d'amore
mi sento riempire di gioia.
Nannina
la mente e il cuore.
Quando totalmente mi abbandono in Te,che sei la Vita Vera,
l'unica sorgente di pace e d'amore
mi sento riempire di gioia.
Nannina
utente anonimo |
#7 19 Novembre 2005 - 07:46
Ricordo un saluto che si usava quando ero bambino per salutare un religioso o una religiosa, secondo bellissimo e che dovremmo imparare a riprendere sopratutto domani che è la festa di Cristo Re, e diceva cosi e così la voglio salutare:
Cristo regni madre.
Cristo regni madre.
#8 19 Novembre 2005 - 07:49
Come non essere d'accordo con te Cara Bernardina..ed anche con gli amici che hanno commentato il tuo post.
La strada è lunga, ma il regno di giustizia e pace voluto da Cristo nascerà. Forse non ci saremo più noi, ma dovremo almeno andarcene avendo lasciato le basi per crearlo. Questa è la nostra missione.
Ti vogliamo bene.
ciao
davide e simona
La strada è lunga, ma il regno di giustizia e pace voluto da Cristo nascerà. Forse non ci saremo più noi, ma dovremo almeno andarcene avendo lasciato le basi per crearlo. Questa è la nostra missione.
Ti vogliamo bene.
ciao
davide e simona
#9 19 Novembre 2005 - 08:07
Tu mi conduci ,Signore, nel regno della vita.
Il Signore è il mio pastore
nulla manca ad ogni attesa.
In verdissimi prati mi pasce,
mi disseta a placide acque.
E' il ristoro dell'anima mia
in sentieri diritti mi guida
per amore del santo suo nome,
dietro di lui mi sento sicuro.
utente anonimo |
#10 19 Novembre 2005 - 14:12
Gesù, Re dell’Universo
Gesù è re dell’universo. Del suo universo, opera delle sue DITA e frutto prelibato del suo AMORE Gesù non è re nel senso umano del dominio conquistato con la forza, dell’imposizione di leggi inderogabili. La sua regalità offre libertà assoluta. E’ un re di pace, di giustizia, di misericordia, di amore.
Il suo amore avvolge e permea tutte le sue creature. Questa regalità è bellezza, gentilezza, leggiadria e si irradia da ogni sua creatura che vive in perfetta armonia col suo Creatore.
Regalità che si manifesta in ogni figlio di Dio, in via di deificazione come “un universo spirituale in espansione” per esprimere tale concetto di figliolanza regale con le parole di Jean Danielou.
Questa BELLEZZA si irradierà sul mondo, avvolgerà ogni creatura e trasformerà il non bello nel BELLO: per questo di dice che la “Bellezza salverà il mondo”.
Giby
utente anonimo |
Cercare il regno di Dio, significa innalzare a Dio un trono nella nostra anima; è sottomettersi interamente al suo sovrano dominio.
Pieghiamo tutte le nostre facoltà sotto lo scettro misericordioso dell'Altissimo!
La nostra intelligenza si ricordi continuamente della sua presenza; la nostra volontà,il nostro cuore ci slancino frequentemente verso di Lui con atti di carità ardente e sincera.Seguiremo allora alla lettera il consiglio del Salvatore,cercheremo il regno di Dio." E il resto ci sarà dato in sovrappiù."
Nannina
utente anonimo |
#13 19 Novembre 2005 - 18:19
Ho visto i tuoi progressi, Suor Bernardina.
Complimenti e avanti così!
L'Html è la semplicità del linguaggio web.
Vedrai che la semplicità ti permetterà di realizzare ogni cosa, anche in questa esperienza on-line.
Ti seguo sempre.
Buon lavoro.
Maurizio
http://www.Zigolo.net
Complimenti e avanti così!
L'Html è la semplicità del linguaggio web.
Vedrai che la semplicità ti permetterà di realizzare ogni cosa, anche in questa esperienza on-line.
Ti seguo sempre.
Buon lavoro.
Maurizio
http://www.Zigolo.net
#14 20 Novembre 2005 - 14:43
Ascoltando il commento al vangelo di oggi, nella trasmissione " A sua immagine" mi è rimasta una interpretazione interessante circa l'attualizzazione delle opere di misericordia. " Dio si nasconde dentro chi ha fame. Oggi c'è una fame di aria, grande desiderio di relazioni vere, parole che abbiano senso. Di qui la necessità di creare una nuova mensa."