Parlare di pace in uno scenario di guerre, violenze, fame, malattie e solitudine, sembra " Voce che grida nel deserto".
Ma ogni volta che l'uomo incontra veramente Dio e lo ascolta, si fa come il profeta Isaia, messaggero di lieti annunzi.
Allora anche nel frastuono, la parola pace si fa speranza viva per l'umanità che soffre.
mercoledì 1 dicembre 2004, 11.56.02 | SuorBernardina
Commento
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02 Dicembre 2004 - 08:41 - link
Anche se è difficile e tutto sembra muoversi nella direzione opposta è necessario continuare a lavorare per la pace e la dignità delle persone, ricordandosi nel nostro vivere quotidiano (ma quanto è dura...!) di "costruire ponti non muri".
Ciao, un abbraccio.
Simona e Davide
Ciao, un abbraccio.
Simona e Davide