lunedì 13 febbraio 2012

Giochiamo tutti ai primi posti, questo gioco delle parti si ripete sempre nella storia, anche in quella personale. Dove emerge il nuovo, il vecchio resiste tenacemente. Allora la verità vivente del Vangelo non cammina in formule, riti, schemi,tradizioni umane, che ripetono il passato, ma nella libertà dello Spirito sulle strade della vita. Le voci nuove, gli spiriti interroganti, le esperienze di confine sono scomode. Non uccidiamo il profeta, ma lo riduciamo al silenzio!
mercoledì 15 dicembre 2004, 9.49.29 | SuorBernardina

Commento

13 Dicembre 2004 - 15:18 - link
Essere un profeta oggi è difficile, ma penso che anche ai nostri giorni ci siano. Non è profeta chi non ha paura della violenza e si compromette perchè vinca la giustizia e la verità'? Grazie r. Bernardina dei tuoi pensieri che fanno riflettere e spronano a vivere da cristiani. Buon Natale

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